Ritrova il sorriso
- Avv. Massimo Cruciat
- 16 mag 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Superare le difficoltà economiche, anche più gravi, e ritrovare il sorriso si può!

Siamo tutti molto impegnati a ricercare soluzioni miracolose contro il Coronavirus economico.
Siamo attenti, ma distratti.
Attenti a dire la nostra, a dirla più grossa degli altri.
Facciamo articoli, pubblichiamo saggi, pagine e pagine di raffinate soluzioni giuridiche.
Anche questo è "effetto Covid 19": tanto tempo a disposizione da impiegare per formulare dotte proposte, ipotesi raffinate e nuovi percorsi di salvezza.
Ma siamo anche distratti, molto distratti.
Non vediamo la realtà o forse la vediamo, ma la lasciamo lì, senza intervenire efficacemente.
Non la comprendiamo, non ci immedesimiamo davvero.
Tanto da lasciar passare in silenzio fatti gravissimi.
E' di martedì scorso un articolo sconvolgente apparso su Il Sole 24 Ore.
Tratta del tragico problema dei suicidi per crisi economica.
Numeri da brividi.
Dopo i 1000 morti a seguito della crisi del 2008, oggi il Coronavirus rischia di fare peggio.
Si contano già 42 decessi, ai quali si aggiungono 36 tentati suicidi.
Imprenditori, e non solo, le vittime.
E siamo solo all'inizio della pandemia economico-finanziaria.
C'è poi l'usura, altro fenomeno gravissimo, che trova spazio proprio in situazioni di difficoltà, quando le persone disperate, lasciate sole, cadono vittime degli strozzini.
Da Nord a Sud senza distinzioni, a Roma come Milano, in grandi città come nei piccoli centri, come Asti e Barletta.
Unico reato, quello dell'usura, in crescita in questo periodo di blocco forzato, che ha fatto rallentare la criminalità in generale, ma non gli strozzini, che anzi proprio adesso trovano maggiori occasioni per delinquere.
Ne danno atto i giornali (repubblica e il fatto quotidiano), riportando le stime delle Autorità che misurano un incremento del reato di usura del 9% e sottolineano il rischio proprio per i più deboli, non solo i privati cittadini bisognosi, ma anche le attività economiche, specie quelle più toccate dal blocco, come turismo e ristorazione.
Sono tutti effetti collaterali del Covid 19.
La stampa e i social ne parlano, ma, per lo più, solo in termini di fenomeno, di problema da denunciare.
In realtà, occorre anche dare speranza alle persone, guardando alle soluzioni.
Ci sono!
Per affrontare questi drammi e, più in generale, per contrastare la crisi economica in atto, gli strumenti ci sono.
Non serve inventare nulla!
Per aiutare chi è sopraffatto dalla crisi al punto da togliersi la vita o rivolgersi a uno strozzino, ma, ancor prima di arrivare a questi gesti estremi, per salvare i tanti, tantissimi che lottano ogni giorno con le difficoltà del virus della povertà e dell'isolamento sociale, privati e piccoli imprenditori che non ce la fanno più, il rimedio è pronto, utilizzabile ora.
Ben vengano i sostegni del Governo, ma non bastano. Per tanti saranno solo una goccia che non cambierà la realtà delle cose.
Per combattere contro la crisi, occorrono armi adeguate.
Non serve escogitare nuove fantastiche soluzioni, non servono altre leggi.
Soprattutto, non bisogna più perdere tempo!
Sembra quasi che lo sport nazionale sia parlarsi adddosso, fare grandi dibattiti, scrivere sui giornali e invadere i social con post ad effetto, fare a gara per elaborare le regole migliori!?
Ma il meglio è nemico del bene.
Il bene c'è già. Pronto per l'uso.
E' la legge 3/2012. Toglie i debiti a chi non è più in grado di pagarli.
Questo è il vero aiuto, riportare equilibrio nelle tasche delle persone.
Ridare speranza a chi non ce la fa più.
E lo si può fare ora, lo si sta già facendo.
Legge 3/2012 è una legge dello Stato in vigore dal 2012, purtroppo poco conosciuta e ancor meno applicata.
Ma chi l'ha utilizzata, oggi è tornato a sorridere, ha ritrovato la serenità.
Il punto non è la sua fattura più o meno grezza, il suo costo secondo alcuni elevato, talune criticità applicative...
Il punto è che ancor'oggi la legge 3/2012 è sconosciuta ai più!
E se non sai che c'è una strada per uscire dai debiti, non la percorri!
Facciamo, allora, tutti uno sforzo per divulgare la conoscenza di questo prezioso strumento, che ha la funzione di dare una seconda chance alle persone in difficoltà.
Solo così renderemo effettiva la possibilità di suo utilizzo.
Vogliamo il meglio?
Anche questo c'è già! Non serve perdere un minuto in più in oziose discussioni.
Basta applicare da subito le norme sul sovraindebitamento previste dal nuovo Codice della Crisi. Sono già lì, scritte bene, chiare, pronte per essere applicate.
Togliamo i tanti alibi a chi ora si lamenta della poca efficienza della legge 3/2012. I tromboni che hanno sempre da ridire sul nostro legislatore, quando magari i problemi sono a valle.
Erano da migliorare alcuni aspetti della attuale disciplina?
Bene, ora ci sono.
Procedure famigliari, accesso anche al consumatore un po' distratto, liberazione automatica dai debiti anche per chi ricorre alla liquidazione, sanzioni alle banche che hanno sbagliato, una chance anche per chi non ha nulla, ecc..
Cosa aspettare ancora? Altri morti per debiti??
Mi appello alle persone di buon senso.
Risolviamo i problemi di chi è in difficoltà, interveniamo ora, con gli strumenti disponibili.
Si può fare.
Possiamo evitare altri suicidi, altri usurati.
Possiamo dare risposta ai tanti sovraindebitati che farà il Coronavirus.
Possiamo farlo adesso con la legge 3/2012.
Se conosci una persona in difficoltà, diglielo che c'è una strada!
Dille di andare oggi stesso all'Organismo di Composizione della Crisi più vicino.
Qui trovi l'elenco elenco OCC del Ministero della Giustizia.
Possiamo farlo da domani con il Codice della Crisi, se qualcuno dei nostri illuminati governanti troverà il tempo di fermarsi un attimo a pensare alle persone in difficoltà.
Se i tanti esperti, studiosi, giuristi, anziché fare a gara sull'iperuranio del diritto scenderanno sul pianeta terra, se i nostri politici anziché fare propaganda si metteranno veramente dalla parte di imprese e cittadini che chiedono aiuto oggi, qualcosa di importante si può fare subito. Chiedere tutti insieme a gran voce di rendere operativo da ora il Codice della Crisi per la parte sovraindebitamento, eliminando il suo rinvio a settembre 2021.
Aiutiamo le persone a ritrovare il sorriso.
Anche tu puoi contribuire rispondendo a questo breve sondaggio https://it.surveymonkey.com/r/SH38WZ9




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