SCAPPA DALLE ASTE!
- Avv. Massimo Cruciat
- 2 giu 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Scappa dalle aste a gambe levate, se vuoi massimizzare il valore del tuo immobile e liberarti dai debiti che le aste non pagano.

I dati parlano chiaro.
Non è una novità di oggi.
Lo sappiamo da tempo. Ma ora c'è l'ennesima conferma.
I dati pubblicati oggi 2 giugno 2020 sul Sole 24 Ore danno una fotografia della realtà delle aste immobiliari in Italia, davvero complicata, per non dire sconfortante.
Complice anche il Coronavirus, con il blocco dell'attività di vendita giustamente imposto, il fatto è che, come titola con efficacia il Sole 24 Ore, LE ASTE SONO UN GIGANTESCO FALO', che letteralmente brucia il valore immobiliare degli italiani.

I numeri riportati dal quotidiano sono quelli elaborati dall'Associazione T.S.E.I. http://www.osservatoriot6.com/, che da anni monitora il mondo delle aste.
Nel 2019 su 160.000 immobili in vendita per un valore di 18 miliardi di euro, i tempi e i costi delle esecuzioni immobiliari in Tribunale hanno comportato una perdita di 3,4 miliardi di euro.
Dunque, se è vero che il lockdown ha influito negativamente sull'andamento delle vendite nel 2020, la situazione delle aste immobiliari era già grave prima della pandemia e la causa risiede nello stesso meccanismo di vendita all'asta.
Un immobile all'asta è quasi sempre una perdita sia per il creditore, che per il proprietario dell'immobile.
Il Sole 24 Ore non dice, però, che rispetto a questo sistema “malato”, c'è una soluzione alternativa a quella giustamente auspicata dal quotidiano del miglioramento delle aste in termini di efficienza e velocità, tramite un uso più esteso delle tecnologie. Le vendite telematiche, da sole, non sono, tuttavia, in grado di risolvere veramente il problema, finendo semmai solo per consentire ai compratori qualche buon affare a prezzi scontatissimi.
L'alternativa vera (stupisce che non venga nemmeno citata) è la LEGGE 3/2012 SUL SOVRAINDEBITAMENTO.
E' un aiuto sia per il creditore, che per il proprietario dell'immobile.
I creditori ricevono di più.
Noto è il costo di gestione della procedura esecutiva immobiliare, pari a circa il 20% del valore d'asta. Nota è, poi, la dinamica delle aste, che consente agli interessati di offrire il 75% del prezzo base, il che si traduce in una riduzione ulteriore del 25%.
Un immobile del valore di 100.000 porta al creditore solo 55.000.
E questo quando, nel migliore dei casi, l'immobile viene aggiudicato al primo incanto.
Ma se, come normalmente capita, al primo tentativo non si vende, il prezzo continua a scendere e i costi a salire. Ecco perchè le aste sono un falò, che danneggia per primo il creditore.
Nelle procedure della legge 3/2012 gli immobili possono, invece, essere valorizzati meglio, per l'ottica propositiva e proattiva del proprietario, fortemente interessato alla migliore realizzazione possibile. Per non dire che del tutto inferiori sono anche i costi di procedura gravanti sull'immobile. Tutto questo si traduce in un incasso netto per il creditore nettamente più alto.
I debitori ripartono più leggeri e sereni.
Perchè mentre nelle esecuzioni tradizionali i debitori finiscono sempre per rimanere con i debiti e, dunque, perseguibili a vita, al termine della procedura di sovraindebitamento, si vedranno, invece, cancellati i debiti residui.
ESDEBITAZIONE!
Questa è la formula magica, che rende la legge 3/2012 nettamente preferibile all'esecuzione individuale.
Se l'immobile viene venduto a 100.000 e il debito residuo verso la banca di turno è di 150.000, la banca incassa 100.000 e il debitore si avvantaggia di uno sconto sul debito di 50.000 e, dunque, esce pulito, SENZA PIU' DEBITI.
Non lo sapevi?
Bene ora lo sai e, dunque, il mio spassionato consiglio quale è?
S C A P P A A G A M B E L E V A T E D A L L E A S T E ! !
Vai domani mattina stesso dal tuo consulente di fiducia o direttamente all'OCC più vicino (Organismo di Composizione della Crisi: qui trovi l'elenco ministeriale http://crisisovraindebitamento.giustizia.it/registro.aspx ) e attiva subito la procedura di sovraindebitamento che bloccherà l'esecuzione individuale e ti consentirà di ottenere i vantaggi sopra indicati, sia a tuo favore, che a favore dei tuoi creditori.
Con la legge 3/2012 vincono tutti, in un'ottica solidaristica e di reciproco vantaggio, che oggi più che mai deve orientare le scelte consapevoli delle persone.
Buona Festa della Liberazione ... anche dalle aste!




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