Sportello Sovraindebitamento
- Avv. Massimo Cruciat
- 7 ott 2020
- Tempo di lettura: 3 min

Un articolo apparso ieri martedì 6 ottobre sul Resto del Carlino credo meriti di essere segnalato leggiarticolo.
Siamo in un'altra regione, l'Emilia Romagna, ma il problema affrontato è di carattere generale, sopratutto oggi in epoca di Covid 19.
Le difficoltà economiche degli italiani e i rischi che queste possano portare alla disperazione, se non a gesti estremi.
Uno scenario purtroppo già visto in passato con la crisi finanziaria del 2008, di cui ricorderete la sciagura dei suicidi di molti imprenditori e non solo, stretti dalla morsa dei debiti.
Meritevole è, allora, l'iniziativa di alcuni consiglieri dell'Assemblea regionale dell'Emilia Romagna di portare all'attenzione delle istituzioni locali la proposta di aprire nei capoluoghi di provincia della regione degli SPORTELLI informativi per divulgare la conoscenza della LEGGE 3/2012 SUL SOVRAINDEBITAMENTO.

Condivido pienamente questa iniziativa che, nel mio piccolo, avevo cercato di portare avanti anch'io in Veneto, nei confronti del Comune di Conegliano (TV), al quale già un paio di anni fa avevo chiesto di valutare l'istituzione di un punto informativo e di ascolto per i cittadini in difficoltà.
Spero tanto che l'iniziativa dei consiglieri emiliani abbia miglior sorte della mia, che purtroppo non ha avuto ascolto (ma tornerò alla carica!).
Perchè è importante uno sportello informativo sul sovraindebitamento?
Perchè la legge 3/2012, per quanto criticata e bistrattata, è uno strumento molto importante a disposizione di consumatori e piccole imprese, per gestire al meglio il problema dei debiti, ma, purtroppo, ancor'oggi, dopo 8 anni dalla sua nascita, è ancora poco conosciuta e ancor meno applicata.
Ecco allora che divulgare la conoscenza e la diffusione della legge 3/2012 è il primo fondamentale passaggio per il suo successo.
Solo se un debitore è a conoscenza dell'esistenza di questo strumento e del vantaggio che offre, può valutare di farvi ricorso!
Ben vengano allora le iniziative utili alla divulgazione della conoscenza della legge 3/2012, come può essere uno sportello informativo, provinciale o comunale.
Occorre, infatti, che il più ampio numero di persone possibile sappia che chi è oberato dai debiti ha una strada di uscita dal problema.
Questo è fondamentale perchè, invece, purtroppo la consapevolezza in media è che non ci sono soluzioni e che il debitore deve solo sopportare passivamente le iniziative di recupero individuale da parte dei creditori.
Così non è!
La legge 3/2012 ha la funzione fondamentale di dare alle persone in difficoltà una seconda chance, la possibilità di ripartire più leggeri, senza i debiti che non si è più in grado di pagare. In termini tecnici, si parla di “esdebitazione” per dire, appunto, che con le procedure previste dalla legge 3/2012 i debiti in eccesso vengono eliminati. E il protagonista è il debitore al quale la legge dà la possibilità di attivarsi, di farsi promotore della prpria ripartenza.
In tutta evidenza, un effetto di grande utilità per chi si trova nella condizione di essere sovraindebitato. Direi una funzione strategica, vitale, che la legge 3/2012 assolve, consentendo alle persone di guardare al futuro con serenità e speranza.
Ecco, dunque, il valore essenziale della conoscenza.
Solo chi è informato dell'esistenza di queste procedure può pensare di farvi ricorso.
Le istituzioni, che per vocazione hanno il compito di stare vicino soprattutto ai più deboli, devono allora essere sensibili e istituire questi sportelli informativi e di ascolto, per dare ai cittadini più bisognosi le prime indicazioni utili sui percorsi di uscita dal sovraindebitamento.
La riprova che in Italia la conoscenza della legge 3/2012 è ancora molto ridotta è nei numeri. A fronte dei qualche centinaio di procedure aperte nel nostro paese, ci sono altri stati, come Germania e Francia, per non parlare degli Stati Uniti, in cui queste procedere vengono attivate da migliaia di persone e imprese e questo grazie alla informazione che in quei paesi è data agli strumenti di esdebitazione.
Pertanto, soprattutto in un periodo come questo in cui siamo afflitti dalle devastanti conseguenze economiche del Coronavirus, sapere di poter contare - non solo sugli aiuti concessi dallo stato e/o sul blocco delle iniziative di recupero dei creditori, che in certi casi sono, però, solo dei piccoli palliativi, che hanno l'effetto ridotto di spostare in avanti il problema - ma anche su uno strumento in grado di risolvere alla radice il problema del sovraindebitamento, è molto molto importante.
Viva lo Sportello Sovraindebitamento in tutte le nostre città!



Commenti